L’ESG non basta: sviluppare un sistema sostenibile è molto più complesso
Il 16 marzo 2023
Per promuovere una sostenibilità a lungo termine, l’utilizzo di strategie d'investimento sostenibili sta diventando sempre più importante. Le sfide sociali e ambientali rappresentano una crescente preoccupazione per le economie, sia sviluppate che in via di sviluppo, e i soggetti che vi investono sperano di sostenere sia obiettivi umani sostenibili che redditizi.
Gli investitori sono sempre più consapevoli dell’impatto sociale e ambientale delle loro scelte, e cercano costantemente scelte sostenibili, sia attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari sottostanti sostenibili, sia grazie a una maggiore consapevolezza del proprio impatto ambientale.
Ma quale relazione fra la sostenibilità e l’ESG? La sostenibilità è una filosofia che si può applicare a tutte le attività umane, tra cui energia, agricoltura, educazione, salute, design e molto di più. Questa filosofia sottolinea che i sistemi umani devono soddisfare le necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare anche la loro.
L'ESG, dall’altra parte, è un sistema d’indici che misurano l’impatto ambientale, sociale e della governance degli investimenti finanziari. Esempi d'indici ESG includono la soddisfazione degli azionisti, le emissioni di gas serra e la diversità nella forza lavoro.
Mentre la sostenibilità sottolinea l'importanza della responsabilità umana verso le future generazioni, l'ESG cerca a favorire le imprese che soddisfano determinati standard sostenibili. Ma uno dei problemi principali con l’ESG è la mancanza di standard armonizzati e la moltiplicazione di nuovi standard, rendendo virtualmente impossibile confrontare non solo le performance finanziarie ma anche metriche essenziale come le emissioni. Esiste anche un’importante divisione filosofica tra l'approccio a “double materiality” adottato dai regolatori europei e l'approccio a “single materiality” che persiste negli Stati Uniti.
Sono concetti connessi, ma l'ESG non può sostituire una filosofia di sostenibilità. L’ESG può sostenere la sostenibilità, ma non basta per sviluppare un sistema sostenibile. La sostenibilità deve essere un obiettivo multidisciplinare di lungo periodo.
Se confrontato con gli altri paesi, l’Italia si conferma essere un paese di grandi risparmiatori. L'ESG in Italia potrebbe essere un modo per sostenere la sostenibilità, ma è importante ricordare che sviluppare un sistema sostenibile può essere più complesso di quanto sembri. Inoltre, gli investitori devono stare attenti e scegliere saggiamente i loro investimenti sostenibili per assicurare l’equilibrio fra sostenibilità e rendimenti finanziari.
Diversi esperti hanno sottolineato dubbi sulle metodologie utilizzate per misurare le performance ESG. Inoltre, diversi esperti considerano che le strategie ESG violano le regole fondamentali della gestione patrimoniale, e che sia necessario il consenso esplicito del cliente per ogni transazione ESG. Si tratta di argomentazioni importanti che, se dimostrate vere, potrebbero presentare rischi sistemici non solo per molti fondi pensione ma anche per il sistema finanziario globale in modo più ampio.
Il primo modo per evitare questi rischi è attraverso una forte supervisione delle autorità per garantire che i fondi dei clienti siano adeguatamente gestiti e protetti, in particolare quelli dei gruppi più fragili e avversi al rischio. L’altra sfida importante è quella di educare i risparmiatori sull'importanza di scegliere gli manager, ma anche di capire i rischi intrinseci relativi agli investimenti ESG.
La sostenibilità non è una scelta a breve termine, ma un sistema di lungo periodo che richiede il supporto e l'impegno di tutti i soggetti coinvolti. L’ESG può essere utilizzato come strumento sia per sostenere la sostenibilità che per misurare l'impatto di un sistema sostenibile, ma non può sostituire il coinvolgimento umano. È necessario coinvolgere gli individui e le comunità in questo processo, sia per sviluppare sistemi sostenibili sia per sostenerli a lungo termine.
CPM